"Il tasso di inflazione rimarrà sopra
il +2% fino al 2025, erodendo la capacità di spesa delle
famiglie, frenando la ripresa dei consumi e depotenziando gli
effetti positivi del previsto alleggerimento fiscale"; "rischia
di bruciare in tre anni 10 miliardi di euro di potere d'acquisto
delle famiglie", avverte Confesercenti, con una sua stima che
sottolinea anche l'impatto sul fisco: "Un assaggio lo si sta
avendo con il taglio del cuneo fiscale predisposto dal governo,
in parte sarà eroso proprio dal fisco. Bisogna dunque rivedere
la struttura delle aliquote per annullare gli effetti negativi
del fiscal drag, o si rischia di depotenziare l'impulso che la
riforma fiscale in preparazione potrebbe produrre sulla capacità
di spesa delle famiglie"
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