Il mercato Libero si conferma più
vantaggioso rispetto all'offerta di Tutela. E' quanto afferma
l'Osservatorio Tariffe di Segugio.it e SOStariffe.it in un suo
approfondimento secondo cui "dopo il picco estivo, i prezzi di
energia e gas all'ingrosso sono tornati in contrazione in
autunno". "Oggi, con il primo vero freddo soprattutto al nord,
stiamo assistendo a un nuovo rialzo, soprattutto sull'energia
elettrica dove il Prezzo Unico Nazionale torna oltre i 35
centesimi al kilowattora".
Per l'osservatorio le migliori tariffe indicizzate ci
forniscono oggi energia al prezzo all'ingrosso più un ricarico
minimo intorno a 35 cent al kilowattora. Molto meglio del
Tutelato che ha bloccato il prezzo sopra 50 centesimi per tutto
il trimestre, fino al 31 dicembre. Quindi in dicembre con la
migliore offerta del Libero si risparmia il 30% su ogni
kilowattora.
Nonostante la maggior parte delle offerte sia indicizzata, sia
per l'energia che per il gas, a fine 2022 si registra un
"ritorno" delle tariffe a prezzo bloccato con condizioni
tariffarie competitive.
Per minimizzare la spesa. è il consiglio, "nell'immediato
conviene ancora puntare sulle tariffe indicizzate mentre per
proteggersi dai rincari futuri le soluzioni a prezzo bloccato
tornano ad essere vantaggiose".
Sul gas la tariffa della Tutela è diventata più competitiva
dopo che Arera ne ha cambiato la struttura: da ottobre compreso
l'offerta è variabile con un prezzo mensile agganciato al prezzo
del gas all'ingrosso, che si è normalizzato intorno a 1 euro al
metro cubo. Il Mercato Libero rimane leggermente più competitivo
(circa 5% di risparmio) con la tariffa più bassa sul mercato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA