Piazza Affari perde smalto in avvio
di contrattazioni, guidando i ribassi in un'Europa incerta.
L'indice Ftse Mib cede lo 0,6%, appesantito dall'andamento di
A2A (-4,9%), in forte calo dopo l'aggiornamento del piano
industriale, e dalle vendite su Enel (-2,4%), Pirelli (2,2%) ed
Hera (-1,6%). Tra i bancari, tutti deboli, guida i ribassi
Intesa (-1,4%), mentre tra gli industriali vanno male Stm
(-1,3%) e Stellantis (-1,3%). Fiacca Tim (-1%) in attesa che il
governo metta a punto la strategia sulla rete unica. Avanzano i
petroliferi con Saipem (+2,4%), Eni (+1,9%) e Tenaris (+1,2%)
mentre il greggio torna a salire e si muovono in controtendenza
anche Prysmian (+2%) e, fuori dal Ftse Mib, Mps (+1,2%). Tonfo
di Tiscali dopo l'annuncio di un aumento di capitale e
obbligazioni convertibili per 120 milioni di euro.
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