Una convocazione dalla premier
Giorgia Meloni e un tavolo urgente con il governo per discutere
delle emergenze del Paese, in vista della legge di bilancio,
dalla crisi energetica alla sanità, al lavoro, ai contratti, ai
redditi e alle pensioni. Li chiedono i segretari della Cgil
Maurizio Landini e della Cisl Luigi Sbarra, oggi alla
manifestazione sindacale a Roma per difendere la sanità.
Di fronte a una inflazione del 12% e al sempre più ridotto
potere d'acquisto, Landini chiede che la tassa sugli
extraprofitti venga rivista e non sia limitata al 25% ma sia del
100% non solo per le aziende energetiche ma anche per quelle
bancarie, assicurative, farmaceutiche perché "quella quantità di
soldi va redistribuita". Con la ministra del Lavoro che ha
convocato i sindacati per venerdì prossimo, Landini chiede di
aprire una vera trattativa sulla base delle piattaforme già
presentate ai precedenti governi.
Per Sbarra è maturo il tempo per "un grande accordo, un patto
finalizzato a mettere al centro una politica dei redditi, per
controllare prezzi e tariffe, per eliminare l'eccessiva
speculazione, e per orientare i comportamenti delle persone. La
priorità è difendere e salvaguardare il reddito delle famiglie,
dei lavoratori, dei dipendenti e dei pensionati". Contro
inflazione e caro bollette, Sbarra chiede di "mettere sotto
controllo prezzi e tariffe, eliminare la speculazione, rinnovare
i contratti
pubblici e privati e fare un deciso taglio delle tasse
soprattutto dei redditi per le persone che rappresentiamo".
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