Borse europee fiacche in attesa
dell'avvio degli scambi Usa, i cui contratti futures sono in
territorio negativo nel giorno dopo i dati del mercato sul
lavoro Usa nel giorno in cui viene diffuso l'indice Pmi
composito di maggio . Pochi gli scambi, con Londra chiusa anche
oggi per festeggiare i 70 anni di regno della regina Elisabetta
II. Milano (Ftse Mib -0,73%) è la peggiore, preceduta da Madrid
(-0,17%), Francoforte (+0,06%) e Parigi (+0,08%). In ulteriore
crescita il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi a
210 punti, con il rendimento annuo italiano in rialzo al 3,37%,
come nel gennaio del 2018.
Riparte il greggio dopo il passo indietro dovuto alla decisione
di Opec+ di aumentare la produzione di 648mila barili al giorno
in luglio e in agosto, mentre sale il gas (+1,44% a 85,15 euro
al MWh) sulla piazza di Amsterdam.
Le vendite colpiscono il settore dei microprocessori da
ams-Osram (-4,04%) ad Infineon (-1,6%) ed Stm (-1,15%). Deboli i
bancari Fineco (-2,77%), Banco Bpm (-1,21%), Intesa (-0,7%) e
Mediobanca (-0,57%). Poco mosse Credit Agricole (-0,18%) e
Sabadell (-0,14%), in lieve rialzo Bnp e SocGedn (+0,28%
entrambe) insieme a Unicredit (+0,21%). Proseguono invece gli
acquisti sui titoli del lusso, spinti dalla fine dell'emergenza
coronavirus in Cina. Richemont guadagna l'1,7% e Adidas l'1,34%.
pesanti Stellantis (-2,54%) e Volvo (-1,9%), più caute Ferrari
(-1,1%), Bmw (-1,05%), Mercedes (-0,46%) e Renault (-0,34%).
In controtendenza Leonardo (+1,27%), con il ritorno di
fiamma dell'interesse di Rheinmetall e di Knds per
l'acquisizione della ex Oto Melara e della ex Wass.
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