/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Borse europee chiudono deboli, sguardo alla guerra Ucraina

Borse europee chiudono deboli, sguardo alla guerra Ucraina

Piazza Affari perde l'1,18%, pesano le cedole. Il gas risale a 93 euro

MILANO, 19 aprile 2022, 18:40

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Le Borse europee riducono il calo nel finale e concludono la seduta deboli, mentre Wall Street marcia in stabile rialzo. L'attenzione degli investitori si concentra sulla guerra in Ucraina e sugli effetti delle sanzioni alla Russia sull'economia globale. Sotto i riflettori anche l'andamento delle materie prime con gas e petrolio in calo. Sul fronte valutario l'euro sul dollaro è poco mosso a 1,0786. L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,77%. In calo Parigi (-0,83%) e Londra (-0,2%), piatte Francoforte (-0,07%) e Madrid (-0,06%). 

Anche Piazza Affari  chiude in calo. L'ultimo indice Ftse Mib cede lo 0,96% a 24.624 punti, appesantito dalla cedola pagata da otto big (Stellantis, Ferrari, Cnh, Unicredit, Banco Bpm, Mediolanum, Prysmian, Campari). 

Lo spread tra Btp e Bund tedesco chiude in lieve calo a 163 punti, rispetto ai 164 punti della vigilia. Il rendimento del decennale italiano sale al 2,54%, portandosi ai livelli di giugno 2019. In crescita anche i tassi dei decennali dei Paesi 'periferici' con quello spagnolo che si attesta all'1,84% e quello greco al 2,94%. 

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza