La guerra in Ucraina continua a
pesare su Piazza Affari, che in avvio di settimana vede l'indice
Ftse Mib in calo di oltre il 2%, con gran parte del paniere in
rosso a partire dalle banche. In particolare cedono Unicredit
(-7,01%), esposta in Russia, ma anche Intesa (-4,72%), Banco Bpm
(-3,43%) e Bper (-2,9%). In fotte calo Pirelli (-4,61%), che ha
impianti in Russia. Segno meno anche per Exor (-2,098%, Stm
(-2,06%) e Iveco (-2,6%). Rally di Leonardo (+17% a 8,19 euro),
tra un congelamento al rialzo e l'altro, a seguito dell'annuncio
dell'Ue di finanziare di inviare armi all'Ucraina e di
finanziarne l'acquisto a seguito dell'invasione russa. In rialzo
Tenaris (+1,89%), A2a (+0,79%), Italgas (+0,73%), Saipem
(+0,44%), Terna (+0,31%), Enel (+0,3%) e Snam (+0,15%). Giù Eni
(-1,61%).
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