Il segretario generale della Cisl
Luigi Sbarra, chiede "flessibilità in uscita" e "sostenibilità
sociale" per la previdenza. "Dai 62 anni - afferma - bisogna
restituire alle persone la decisione libera di andare in
pensione". "Bastano 41 anni di contributi - incalza - per avere
il sacrosanto diritto alla pensione". "In Europa - spiega -
l'età media di uscita è 63 anni, da noi 67 e se non li fermiamo
arriviamo a 70" .
"Con la legge Fornero - conclude - si sono risparmiati 117
miliardi in 8 o 9 anni. È arrivato il momento di reinvestirne
una parte per garantire sostenibilità sociale al sistema
pensionistico".
Sul fronte fiscale invece il leader della Cisl chiede di
"ridurre le tasse a chi le
paga veramente fino all'ultimo centesimo, i lavoratori
dipendenti e i pensionati" . "Ogni anno - indica - bruciamo 115
miliardi in elusione ed evasione fiscale, mezzo Pnrr". Da qui la
necessità di "combattere l'evasione" e di "far pagare di più le
multinazionali dell'economia che hanno fatto affari d'oro nei
periodi di crisi
ed emergenza sanitaria pagando poco o quasi nulla alla
collettività".
Quanto invece al rapporto con Cisl e Uil, che lo scorso
dicembre hanno scioperato senza la Cisl, secondo Sbarra "l'unità
sindacale non è mai stata
messa in discussione. La dobbiamo recuperare e dobbiamo
stringere di più le maglie sulle piattaforme unitarie".
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