Migliorano verso fine seduta le
principali Borse europee, trascinate dall'andamento di Wall
Street, che ha reagito in positivo alla conferma di Jerome
Powell alla Fed, dopo l'ottimismo già infuso dalle possibili
misure espansive della Bank of China a sostegno dell'economia
del Paese. Non sembra incidere invece la stima di un calo del 2%
della fiducia dei consumatori dell'Unione europea a novembre. La
migliore è Madrid (+1%), seguita da Londra (+0,6%), Parigi
(+0,3%) e Francoforte (+0,01%), piatta e con gli analisti a
suggerire come causa la situazione in evoluzione per i contagi
da Covid 19. In media Milano (+0,3%), con lo spread Btp-Bund in
salita verso 124 punti. Calmo l'oro (-1,1%) a 1.819 dollari
l'oncia.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, guadagna
quasi lo 0,2%, sostenuto dai servizi di comunicazione, spinti da
Tim (+32%), dopo la proposta di un'eventuale opa da parte del
fondo americano Kkr. Bene ad esempio Telefonica (+6%) e Inwit
(+5%). Col greggio che accentua il rialzo (wti +1,1%) a 76,8
dollari al barile e il brent a 79,8 dollari, guadagnano i
petroliferi, a iniziare da Bp (+2,4%) e Galp (+2,3%).
Nell'industria mineralogica si evidenziano il comparto del rame,
con Antofagasta (+5,3%) e Kghm Polska Miedz (+2,3%), e quello
dell'acciaio, con in testa Voetalpine (+4,1%) e Thyssenkrupp
(+3,3%). Bene la maggioranza delle banche, a partire da Ing
(+2,6%) e Danske Bank (+2,8%). In ordine sparso le auto, con
alcuni guadagni, come per Ferrar (+2,7%9 e Daimler (+1,6%), e
qualche perdita, come per Volkswagen (-0,7%) e Stellantis
(-0,4%). In rosso molti semiconduttori, coe Soitec (-24%) e Asm
(-1,6%).
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