Sono le commissioni nette a
trainare i bilanci dei maggiori cinque gruppi bancari italiani
(Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps, Bper). Nei primi
nove mesi dell'anno la loro crescita (+ 11,3%) ha spinto in alto
i ricavi operativi (+4,7%), che hanno beneficiato del forte
incremento della produttività. Questo il quadro delineato
dall'analisi dell'ufficio studi di First Cisl sui conti del
terzo trimestre 2021.
Il balzo delle commissioni nette è avvenuto nonostante il
ridimensionamento della presenza territoriale e
dell'occupazione, che chiaramente- evidenzia lo studio - non
facilita le relazioni con la clientela. La riduzione delle
filiali e dei dipendenti è stata rispettivamente dell'8,3% e del
4,3 per cento.
"E' indispensabile che gli obiettivi di ulteriori aumenti
delle commissioni, per le ripercussioni sui lavoratori bancari,
già sottoposti a pesanti pressioni commerciali, e sul rapporto
con la clientela, si realizzino in un quadro di sostenibilità,
mostrando coerenza con i criteri Esg", sottolinea il segretario
generale di First Cisl, Riccardo Colombani.
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