L'indice di fiducia dei consumatori
"si avvicina al livello di febbraio 2020 segnalando un recupero
completo rispetto alla caduta dovuta all'emergenza sanitaria",
secondo i dati Istat di maggio. Il clima delle imprese "accelera
fortemente rispetto alla tendenza positiva in atto da dicembre
2020, raggiungendo il livello più elevato da febbraio 2018". Il
miglioramento è "più marcato" per i servizi di mercato.
L'indice dei consumatori sale da 102,3 punti a 110,6, con un
miglioramento di tutte le componenti a partire dalle opinioni
sulla situazione economica del Paese, mentre l'indice composito
delle imprese corre da 97,9 a 106,7.
Per i consumatori, l'Istat "evidenzia il balzo verso l'alto
del clima economico (da 91,6 a 116,2) e di quello futuro (da
109,6 a 122,5); il clima personale e quello corrente registrano
incrementi più contenuti (da 105,9 a 108,7 e da 97,4 a 102,6,
rispettivamente)".
E anche per le imprese, i progressi sono diffuso a tutti i
comparti osservati. In particolare, nell'industria
manifatturiera l'indice sale da 106,0 a 110,2 e nelle
costruzioni da 148,5 a 153,9. Nei servizi di mercato c'è "un
aumento accentuato" dell'indice che sale da 87,6 a 98,4 mentre
nel commercio al dettaglio l'incremento è meno ampio (da 96,0 a
99,3).
In particolare nei servizi di mercato, i saldi di tutte le
componenti dell'indice sono "in decisa risalita". "La fiducia
migliora in modo rilevante - continua il testo - nel settore del
turismo e in quello del trasporto e magazzinaggio.
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