Dall'inizio della pandemia allo
scorso 30 aprile, le infezioni di origine professionale
segnalate all'Inail sono state 171.804, di cui 600 con esito
mortale. Lo fa sapere l'Istituto segnalando che nell'ultimo
trimestre, tra febbraio e aprile, sull'effetto vaccini,
l'incidenza dei casi di infezione tra il personale che opera
nella sanità e assistenza sociale è tornata ai livelli
dell'estate 2020. In aumento, invece, quella di altri settori
produttivi, come trasporti, servizi di alloggio e ristorazione,
commercio e servizi di informazione e comunicazione, che
raccolgono un quarto delle denunce.
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