I timori di una ripresa
dell'inflazione mettono al tappeto le Borse europee con Milano
che alla fine, dopo aver toccato un minimo di seduta a -2,31%,
ha chiuso in calo dell'1,58% (Ftse Mib 24.486 punti). A pesare
sui listini, con Francoforte la peggiore (Dax -1,77%) anche il
crollo del bitcoin dopo che la Banca centrale cinese ha ribadito
che i token digitali non possono essere utilizzati come forma di
pagamento.
L' Europa, sulla base delle perdite dell'indice d'area lo
stoxx 600 (-1,51%) ha mandato così in fumo 211 miliardi in
termini di capitalizzazione. Tra i i titoli più venduti quelli
legati all'energia, l'informatica e agli industriali.. A Piazza
Affari i ribassi peggiori sono stati quelli di Cnh (-5,35%),
Buzzi (-3,55%), Tenaris -2,74%) . Deboli i bancari in attesa
che si conoscano ampiezza e durata degli incentivi fiscali che
il governo metterà in campo con il decreto Sostegni bis per
incentivare le fusioni. L'unico a tenere è Banco Bpm (+0,55%).
Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso poco sotto i 123 punti.
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