Seduta di metà settimana in perdita
per Milano (-0,23%), in linea col resto d'Europa, con le banche
a tirare giù il listino principale insieme alle auto. Con lo
spread Btp-Bund chiuso a 166,5 punti, sofferente Banco Bpm
(-2,2%) e in rosso Unicredit (-0,9%), Intesa (-0,7%) e Ubi
(-0,5%), mentre proseguono le tappe per l'Ops. Male Fca (-1,7%)
e Ferrari (-0,2%), come tutto il settore in Europa, mentre il
mercato italiano prosegue in calo a giugno. In fondo al Ftse
Mib, tra gli altri Cnh (-2,7%) e Pirelli (-2,5%) con la discesa
del greggio (wti - 1,3% a 39,8 dollari al barile) che non basta
ad avvantaggiare i petroliferi: giù Tenaris (-1,2%) e Eni
(-0,1%), su Saipem (+0,3%) con un nuovo contratto in Australia.
Negativa Atlantia (-1%).
Balzo per Nexi (+4,3%), , il giorno dopo avere perfezionato
l'accordo con Intesa sui sistemi di pagamento. Bene Inwit
(+2,2%), lanciato un bond da 500 milioni di euro, Recordati
(+2,1%) e Campari (+1,3%), trasferita la sede legale in Olanda.
Hanno tenuto Enel (+0,3%), Telecom (+0,2%) e Poste (+0,1%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA