Prevalgono le prese di beneficio
sui principali listini europei dopo la corsa della vigilia, in
attesa della decisione della Bce sui tassi, che rimarranno
prevedibilmente invariati. Nella mattinata sono attese anche le
vendite al dettaglio nell'Ue in parile, previste in forte calo.
Dopo una seduta su di giri gli indici di borsa volgono al
ribasso, in concomitanza con il calo del greggio (Wti -2%) e la
risalita dello spread sopra quota 191 punti, mentre i futures
Usa si mantengono in ribasso, in attesa delle richieste di
sussidi di disoccupazione americani. Madrid (-0,53%) è la
peggiore, preceduta di poco da Milano (-0,44%), Francoforte
(-0,27%), Parigi (-0,19%) e Londra (-0,1%). Le vendite
colpiscono il settore della 4 ruote da Daimler (-4,7%) a Peugeot
e Renault (-3,4% entrambe), da Volkswagen (-2,9%). I titoli
scontano la delusione degli analisti per le misure stimolo
adottate in Germania, nell'ambito del pacchetto dei 130 miliardi
di euro decisi da Berlino per favorire la ripresa economica.
Sotto tono anche il comparto petrolifero con Shell (-1,6%), Bp
(-1,3%), Eni (-1%) e Total (-0,8%). Tra le banche segno meno
per Barclays (-2,84%), Bnp (-2,74%), Santander (-1,75%) e
Unicredit (-0,6%).
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