E' Atene la regina delle borse
mondiali, con un rialzo dell'indice Bs Ase del 50,1% a venerdì
scorso, penultima seduta dell'anno. Seguono Buenos Aires
(+37,6%) e il Nasdaq di New York (+35,74%). In Europa, dopo la
piazza sotto al Partenone c'è Bucarest (+34,74%), mentre Milano
(Ftse Mib +29,65%) è la seconda nell'Eurozona. Complessivamente
il listino principale di Borsa Italiana ha raggiunto quota 655,6
miliardi di capitalizzazione, vale a dire il 37% del Pil. Nel
2018, con 543 miliardi (-20%) valeva il 33,5% del Pil.
A fine 2017 invece, con 644 miliardi di valore, il listino
principale di Piazza Affari era pari al 37,8% del Pil. Per
trovare valori superiori al 40% bisogna tornare fino al 2007,
quando l'insieme delle azioni quotate valeva il 47,8% del Pil,
per precipitare poi al 25% l'anno successivo. Nel 2000 invece la
capitalizzazione totale della Borsa di Milano valeva il 70% del
Pil italiano.
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