"In questo momento si dice "non c'è il fascismo", io credo che non torni il duce ma i suoi contenuti". Lo afferma il presidente uscente dell'Acri Giuseppe Guzzetti al convegno ai vent'anni dalla legge Ciampi. Le parole di Guzzetti sono state accolte da un forte applauso della platea di vertici degli enti e altri. Guzzetti ha aggiunto come "non tornerà il vecchio fascismo ma l'uomo forte..." E Guzzetti attacca anche sul rialzo dello spread: "quando si fanno dichiarazioni come 'in Europa cambio tutto', 'andiamo oltre il 3%' o 'lo spread me lo mangio a colazione'", poi "devi spiegare cosa succede quando lo spread va oltre i 250 punti, un livello insopportabile", "è facile fare slogan contro l'Europa che ci strangola e affama". "non è per fare polemica contro il governo ma bisogna avere il senso di responsabilità". Come "per via dello spread abbiamo perso un sacco di soldi" e pesa "sui tassi dei prestiti alle imprese, c'è gente che non investe e stranieri che scappano".
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