Il nervosismo sui mercati azionari
si estende all'Asia dove i listini si avviano a chiudere la
seduta in ordine sparso, con Tokyo (+0,47%) e Seul (+1,1%) che
terminano in rialzo mentre soffrono Hong Kong (-1,5%), Shanghai
(-1,4%) e Shenzhen (-1,6%).
Sui listini i titoli tecnologici hanno perso parte dello
smalto iniziale, alimentato dalle buone trimestrali di Samsung e
Facebook, mentre sono scesi i titoli finanziari. Gli investitori
si interrogano sulla capacità delle azioni di mantenersi su
valutazioni elevate in un contesto di rialzo dei tassi. Il
dollaro tratta sui massimi da tre mesi, scambiando a 1,218 con
l'euro, e il rendimento dei treasury americani si conferma sopra
il 3%. Il petrolio wti si consolida sopra quota 68 dollari dopo
le previsioni del presidente francese Macron per un ritiro degli
Usa dall'accordo sul nucleare iraniano.
Attese sul mercato le indicazioni in tema di tassi e Qe della
Bce, che si riunirà oggi, mentre domani sarà il turno del pil
Usa.
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