Riduzione della tassazione sui locali
commerciali, che potrebbero essere salvati dall'abbandono e dal
degrado attraverso l'estensione della cedolare secca sugli
affitti; introduzione di un limite del 4 per mille alla
tassazione Imu-Tasi; stabilizzazione della cedolare secca al 10%
sugli affitti abitativi; ripristino della (parziale)
deducibilità delle spese per gli affitti. Sono queste le
priorità indicate da Confedilizia in vista della manovra che il
governo si appresta a presentare al Parlamento entro il 20
ottobre.
L'associazione denuncia in particolare la situazione "molto
grave" di commercio e artigianato, settori in cui le imposte,
statali e locali raggiungono un livello tale da erodere fino
all'80% del canone di locazione. Percentuale di imposizione che
arriva a sfiorare il 100%, sottolineano i proprietari, se alle
tasse si aggiungono, appunto, le spese di manutenzione o
assicurative.
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