Borse asiatiche contrastate con gli
occhi degli investitori rivolti verso la Corea del Nord, pur con
il tentativo di ricomporre le tensioni politiche tra Washington
e Pyongyang. Tokyo (-0,12%), Shanghai (-0,13%) e Taiwan (-0,2%)
hanno chiuso in calo a differenza di Seul (+0,6%) e Sidney
(+0,48%). Positive Hong Kong (+0,68%) e Mumbai (+0,11%), ancora
aperte. In rialzo i futures sia sull'Europa, dove sono attese le
vendite al dettaglio in Germania, il Pil italiano e dell'Ue, sia
sugli Usa, dove sono in arrivo le richieste settimanali di
mutui, i dati sulle case di nuova costruzione e sulle
concessioni edilizie, seguite dai verbali del Comitato Federale
della Fed dello scorso 26 luglio. Sulla piazza nipponica hanno
sofferto gli esportatori Casio (-1,83%) e Toyota (-1,29%).
Sprint del colosso dell'elettronica Alps Electric (+3,55%),
dopo il rialzo del prezzo obiettivo da parte degli analisti di
Clsa e JpMorgan.
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