"Evidentemente per volgere in
positivo i conti di Mps non basta lo straordinario impegno
sostenuto dai dipendenti, ma serve procedere a una vera politica
di rilancio della banca, possibile con il coinvolgimento dei
lavoratori nella gestione aziendale attraverso strumenti
partecipativi di tipo organizzativo e finanziario". Così Sara
Barberotti, segretaria nazionale First Cisl in merito ai
risultati del primo semestre 2017 di Monte dei Paschi.
"In una banca - aggiunge - dove il capitale dello Stato è al
53% e potrebbe salire sino al 70% riteniamo ci siano le
condizioni perché questo diventi possibile".
Il responsabile di First-Cisl in Monte dei Paschi, Fabio
Brunamonti, afferma: "Ora bisogna immediatamente affiancare allo
sforzo dei lavoratori investimenti in sistemi informatici e
tecnologici che permettano di bilanciare le 1800 uscite di
personale programmate per quest'anno e la prevista riduzione di
altre 3700 circa entro 2021. È assolutamente necessario
recuperare la fiducia della clientela anche attraverso strategie
di vendita rispettose dell'accordo nazionale sulle politiche
commerciali, consentendo a Mps di tornare al prestigio
conquistato attraverso più di cinque secoli di storia".
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