Spinte da Wall Street, le Borse
europee hanno accelerato la crescita. I mercati hanno quindi
invertito la rotta, dopo le perdite di ieri per la sfiducia
nelle capacità del presidente americano Donald Trump di portare
avanti le riforme, alla luce dello stop a quella dell'Obamacare.
Milano ha guadagnato l'1%, restando sopra i 20 mila punti. A
spingere il listino è stato Tenaris (+7,7%), dopo che il ceo
Paolo Rocca ha illustrato le prospettive della società in una
conferenza a New Orleans. Saipem è salita del 6,4% e Fca del
2,9%. Hanno pesato invece Recordati (-0,9%) e Buzzi (-1,7%).
Sotto pressione Stefanel (-6%), dopo il rally cominciato il 23
marzo, con l'accordo per la ristrutturazione del debito. In
perdita 'Il Sole 24 Ore' (-1,7%). Sono salite Intesa (+0,3%),
Banco Bpm (+0,6%) e Unicredit (+1,7%). Nel giorno
dell'assemblea, Carige è cresciuta del 2%. Balzata Tps (+40%)
all'esordio sull'Aim. Parmalat ha perso lo 0,7% a 3,05 euro,
sopra i 3 euro offerti da Lactalis che domani riapre l'opa.
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