/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Istat: crescita interrotta, prossimi mesi ancora deboli

Istat: crescita interrotta, prossimi mesi ancora deboli

Indice anticipatore negativo a luglio. Pesa caduta industria

05 settembre 2016, 17:43

Redazione ANSA

ANSACheck

Una fabbrica - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una fabbrica - RIPRODUZIONE RISERVATA
Una fabbrica - RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'economia italiana ha interrotto la fase di crescita, condizionata dal lato della domanda dal contributo negativo della componente interna e dal lato dell'offerta dalla caduta produttiva del settore industriale". Così l'Istat nella nota mensile, sottolineando che "l'indicatore anticipatore dell'economia rimane negativo a luglio, suggerendo per i prossimi mesi un proseguimento della fase di debolezza dell'economia italiana".

L'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane "è sceso sotto quota 100 per la prima volta dal febbraio 2015", evidenzia l'Istat. Di positivo c'è che "gli indici di diffusione della crescita congiunturale dei settori della manifattura e dei servizi segnalano ancora una percentuale superiore al 50% di settori in espansione", ma "la quota risulta in diminuzione rispetto ai trimestri precedenti". A riguardo si ricorda la crescita zero registrata dal Pil italiano tra aprile e giugno, con un +0,8% tendenziale (dato quest'ultimo che, seppure positivo, risulta in frenata rispetto all'1% del primo trimestre). Analizzando la fiducia dei consumatori, l'Istat evidenzia che "da gennaio l'indicatore ha perso circa 9 punti". Un peggioramento su cui pesa anche la componente lavoro. Inoltre, aggiunge l'Istat, "lo scenario per i prossimi mesi non lascia ipotizzare recuperi significativi della dinamica dei prezzi". Allargando lo sguardo oltre i confini italiani, l'Istat fa notare come a livello internazionale prosegua "la fase espansiva dell'economia statunitense mentre i paesi dell'area euro mostrano segnali di rallentamento nel secondo trimestre".

Battuta d'arresto del mercato lavoro, a luglio male donne - "Nel mese di luglio la dinamica del mercato del lavoro ha mostrato una battuta d'arresto". Così l'Istat nella nota mensile, ricordando che "gli occupati totali sono diminuiti di circa 63 mila unità (-0,3%) dopo 4 mesi consecutivi di aumento". Inoltre l'Istituto di statistica mette in evidenzia come la riduzione degli occupati a luglio abbia "riguardato esclusivamente gli indipendenti (-68 mila) e in misura maggiore la componente femminile (-51 mila)". Non conosce invece pause l'aumento del tasso di occupazione tra gli over50: in rialzo "per la settima volta dall'inizio dell'anno". Nel complesso, guardando al trimestre maggio-luglio, "l'occupazione è comunque aumentata in misura significativa (+0,7% rispetto al trimestre precedente, pari a +157 mila unità)".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza