Il colosso mondiale dell'acciaio
ArcelorMittal chiude il primo trimestre con un Ebitda in calo a
927 milioni di dollari da 1,38 miliardi dello stesso periodo
2015. Il risultato - su cui pesano la discesa dei prezzi delle
materie prime e la concorrenza dell'export cinese a basso costo
- è sostanzialmente in linea con le attese del mercato che
puntava in media su 925 milioni. Le vendite sono diminuite del
22% rispetto allo scorso anno a 13,4 miliardi di dollari. Il
gruppo ha confermato le previsioni di crescita della domanda
globale di acciaio e si attende per quest'anno un incremento non
superiore allo 0,5% ma ha anche sottolineato che la domanda
cinese dovrebbe diminuire meno del previsto. Per l'intero anno
ArcelorMittal si attende un Ebitda superiore ai 4,5 miliardi di
dollari.
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