Nel 2015 sono stati quasi 1,4 milioni
i 'percettori' di voucher, ovvero di buoni per il lavoro
accessorio con una media di incasso di 633 euro in un anno. Lo
rileva un Report appena pubblicato dal ministero del Lavoro
secondo il quale il 10% dei percettori dei buoni per il lavoro
accessorio (10 euro il valore nominale del buono) ha avuto nei
sei mesi precedenti un rapporto di lavoro autonomo o subordinato
con l'azienda che l'ha pagato poi con i voucher.
Se si prendono in esame i tre mesi precedenti l'utilizzo dei
voucher il 7,9% dei percettori aveva avuto un rapporto di lavoro
con l'azienda. Il ministero definisce questi dati
''interessanti'' e annuncia una stretta sull'utilizzo dello
strumento. Il dato, che comunque appare in decrescita da luglio
(e quindi subito dopo l'entrata in vigore del decreto di
riordino dei contratti), mostra un'incidenza maggiore nei
settori del turismo, dei servizi e del commercio.
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