A livello europeo, l'assenza di un
sistema comune di assicurazione dei depositi e di un sostegno
fiscale europeo di ultima istanza, "in caso di crisi sistemica
non rassicura sufficientemente depositanti e creditori delle
banche: è un sistema monco esposto a rischi di stabilità
considerevoli". Così il direttore generale di Assonime,
Stefano Micossi, in audizione presso la commissione Politiche
dell'Unione europea del Senato. In Europa circolano "oltre 90
miliardi di obbligazioni bancarie cosiddette co.co. (bond
subordinati che possono tramutarsi in azioni al verificarsi di
certe condizioni ndr) emesse soprattutto da banche tedesche e
svizzere". Tutti questi titoli sono esposti al rischio di
conversione in azioni e riduzione del valore "in caso di
difficoltà della banca emittente, secondo le nuove regole sugli
aiuti di stato per le aziende solventi ma illiquide e secondo le
regole della direttiva Brrd per le banche insolventi".
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