Se il congresso argentino non dovesse
ratificare l'accordo preliminare o anche solo modificarlo nelle
sue componenti essenziali come il pagamento in contanti allora
l'intesa decadrebbe in toto. Lo afferma il presidente della Tfa
Nicola Stock secondo cui il procedimento avviato all'Icsid (il
tribunale della banca mondiale) la cui decisione è attesa a
breve è "sospesa per 4 mesi da lunedì ma se il Congresso dovesse
bocciare l'accordo allora tale sospensione decadrebbe". In
particolare, secondo Stock, "abbiamo raggiunto un accordo perchè
il pagamento deve avvenire in contanti. Se questo non dovesse
accadere" perchè il Congresso argentino vorrà modificarlo,
"allora l'intero accordo salterà" e così ovviamente in caso di
bocciatura. "La procedura Icsid è stata lunga e costosa ma in
caso di pronunciamento favorevole, a differenza di altri giudizi
come quello di Ny, è applicabile in quasi tutti i paesi dando la
possibilità di aggredire i beni e i fondi dell'Argentina là
depositati, fatti salvi quelli diplomatici".
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