"Un altro anno difficile" attende le banche italiane: secondo Standard and Poor's le prospettive per gli istituti di credito "restano deboli nel 2015" e con la debolezza dell'economia "la qualità degli asset continuerà probabilmente a peggiorare, anche se ci attendiamo che il ritmo del deterioramento rallenti alla fine dell'anno".
L'agenzia di rating sottolinea che "in particolar modo le banche piccole e quelle di medie dimensioni, che mancano di una significativa diversificazione del proprio business e di economie di scala, hanno ancora grandi difficoltà nell'assorbire le perdite sui crediti come effetto della debolezza dell'ambiente economico in cui operano". A fronte di ciò Standard and Poor's sostiene che "come risultato, riteniamo che il consolidamento dell'altamente frammentato sistema bancario italiano, attraverso fusioni e acquisizioni, aumenterà con ogni probabilità verso la fine di quest'anno".
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