"La flessibilità già c'è, bisogna usarla al meglio. Non servono nuove regole ma bisogna usare al meglio quelle esistenti". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, definendo un "finto dibattito" quello nato sul Patto di stabilità all'interno dell'Unione Europea.
La vera questione, ha evidenziato il ministro a margine della presentazione della moneta dedicata al semestre di presidenza italiana della Ue, "è che ci sono spazi di manovra importanti. Il problema è cosa ci facciamo e quello che dobbiamo fare sicuramente in Italia è andare avanti con le riforme strutturali". I margini di manovra, secondo Padoan, "si possono tradurre in riforme più efficaci e in un progresso più rapido verso la sostenibilità del debito, che peraltro - ha puntualizzato - già c'è".
Per spingere la crescita e rilanciare una nuova agenda Ue è necessario che tutti i Paesi si uniscano in uno "sforzo comune", in cui "tutti dobbiamo fare i compiti e casa" e non "alcuni Paesi sì e altri no". Secondo Padoan "creare crescita è una vittoria di tutti", perché "se un paese fa le riforme e cresce, anche i Paesi vicini ne beneficiano".
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