Un thriller-psicologico con venature horror, con protagonista un ascensore e, soprattutto, una vendetta al femminile. Questo, in estrema sintesi, 'The Elevator', opera prima di Massimo Coglitore distribuito dal 20 giugno da Europictures. Il film, girato in inglese e ambientato nella citta' di New York, ha come protagonista Jack Tramell (James Parks), 50 anni, single, anchor-man famoso per il suo show a quiz, che da anni fa impazzire gli americani.
Uno di quei quiz in cui si vincono tanti soldi e si diventa subito un personaggio.
Quando Jack prende l'ascensore per raggiungere il suo appartamento, dopo aver salutato l'amico portiere di notte (Burt Young), non si aspetta certo un lungo viaggio nell'orrore.
Dentro l'ascensore Jack dovra' affrontare Katherine (Caroline Goodall) una donna non piu' giovane animata da una lunga e meditata sete di vendetta. La donna blocca Jack nell'ascensore la sera del Labour Day, lungo week end in cui la citta' si svuota. Con lei una borsa piena di ferri chirurgici e siringhe.
"Jack e ricco, famoso, conduce il quiz show piu seguito della TV, non gli manca nulla, apparentemente - dice Il regista- . La donna e disperata, spietata, folle. Ha studiato a lungo ogni mossa, ogni dettaglio, il sistema di funzionamento dell'ascensore, la pianta del building, l'orario migliore, e stata in casa di Jack, ne conosce le abitudini, conosce a memoria il suo show, ed e proprio il quiz il mezzo della "tortura": domande su domande per illudere Jack sulla possibilita' di salvarsi la vita". In 'The Elevator' anche il tema del traffico degli organi: "E' vero una parte del film e' ispirata a un fatto vero accaduto nel 2009 - spiega Massimo Coglitore -, l'idea iniziale era quella di girare il tutto in una sorta di cella confessionale di metallo con la voglia di portare lo spettatore dentro questa gabbia e non farlo piu' uscire".
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