Il colore, la musica, la sensualità di Cuba si tingono di noir, tra le seduzioni del mar dei Caraibi e i barrios meno raccomandabili. Un'inedita Avana - malinconica, intensa, oscura - fa da sfondo alla serie tv diretta dal Premio Goya Felix Viscarret: da martedì 19 settembre alle 21.10 sbarca su laF (Sky 139), in prima tv assoluta, "Havana Noir - Le indagini di Mario Conde" la serie ispirata ai bestseller di Leonardo Padura, vincitore nel 2015 del Premio Princesa de Asturias de las Letras.
La serie porta sul piccolo schermo in 8 episodi i romanzi "Venti di Quaresima", "Passato remoto", "Maschere" e "Paesaggio d'autunno": una quadrilogia cult (nelle librerie dal 13 settembre con un'edizione in volume unico per Bompiani) che attraverso il genere crime, restituisce anche lo scenario sociale e culturale della Cuba degli anni '90 e i profondi cambiamenti derivati dalla caduta del muro di Berlino e la fine dell'Unione Sovietica. Protagonista il più famoso detective de L'Avana, interpretato da Jorge Perugorría, portato alla ribalta dal film "Fragola e cioccolato" (Orso d'Argento nel 1994, candidato all'Oscar come Miglior film straniero nel 1995).
Insofferente alla gerarchia, profondamente nostalgico, amante del rum e dei sigari, Mario Conde è un inguaribile romantico con il desiderio, ormai accantonato, di diventare scrittore.
Tra omicidi efferati, sparizioni improvvise e traffici illeciti, Conde ha a che fare con le perversioni di una città apparentemente immobile, che nei suoi vicoli nasconde molti, troppi, segreti.
Conde ci svela un mondo decadente di carrierismo, corruzione politica, sesso, traffico di droga: il lato oscuro eppure seducente di una Cuba lontana dai paradisi turistici.
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