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Weekend a teatro tra Eduardo, Pasolini e Mamma mia!

Teatro

Weekend a teatro tra Eduardo, Pasolini e Mamma mia!

Inedita coppia Dapporto-Fassari per Andrée Ruth Shammah

ROMA, 08 dicembre 2021, 10:56

di Daniela Giammusso

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dall’Eduardo De Filippo di Roberto Andò a quello di Carlo Cecchi e poi l’inedita coppia Dapporto-Fassari per Andrée Ruth Shammah e il ritorno di "Mamma mia!". Sono alcuni degli appuntamenti teatrali in cartellone per il prossimo week end.
NAPOLI e ROMA – E’ con un doppio omaggio a Eduardo De Filippo che si apre il week end teatrale. Al San Ferdinando di Napoli, Roberto Andò firma la nuova messa in scena di “Ditegli sempre di si”, uno dei primi testi scritti dal drammaturgo, al debutto domani con la Compagnia Luca De Filippo e con Carolina Rosi e Gianfelice Imparato protagonisti. Al centro, la storia di Michele Murri, “un pazzo tranquillo”, che dopo un anno di manicomio torna alla vita “normale”. All’Argentina di Roma, da venerdì, è invece Carlo Cecchi che affronta e cuce insieme due atti unici come “Dolore sotto chiave”, testo sulla morte nato come radiodramma nel 1958, con Eduardo e la sorella Titina nel ruolo dei fratelli Rocco e Lucia Capasso; e “Sik-Sik l’artefice magico”, scritto nel 1929, con un illusionista maldestro e squattrinato che si esibisce in teatri di infimo ordine insieme alla moglie Giorgetta e Nicola, che gli fa da spalla. Con anche con Angelica Ippolito, Vincenzo Ferrera, Dario Iubatti, Remo Stella, Marco Trotta. Dal 9 al 19 dicembre; e dal 10 al 23 dicembre.
ROMA - Dopo quasi due anni di assenza, il Teatro Sistina torna ad alzare il sipario, tutto rinnovato e con il più travolgente e applaudito titolo delle ultime stagioni: "Mamma mia!", il musical con le note degli Abba che Massimo Romeo Piparo ha tradotto in italiano, con un cast di oltre 30 artisti, l'orchestra dal vivo diretta dal maestro Emenuele Friello e un “vero” mare in scena da 9 mila litri d’acqua. Protagoniste, una mamma e una figlia (Sabrina Marciano e la giovane Eleonora Facchini nei panni che al cinema furono di Meryl Streep e Amanda Seyfried) su un’isoletta greca, alla vigilia di un matrimonio e alle prese con la ricerca del vero padre della ragazza. Peccato che i “papabili” siano ben tre, interpretati da un trio d’eccezione: Luca Ward, Sergio Muniz e Paolo Conticini. Impossibile non scatenarsi tra hit come Mamma Mia!, Dancing Queen, The winner takes it all, Super Trouper. Fino a gennaio.
MILANO - Un uomo che si sveglia e non ricorda cosa sia successo la sera prima. “Potremmo anche aver commesso qualche atrocità”, suggerisce scherzando il signore sconosciuto che si ritrova nel letto, anche lui senza memoria. È con “Il delitto di via dell’Orsina”, commedia brillantemente costruita da un gigante del teatro come il francese Eugène Labiche, che Andrée Ruth Shammah torna alla regia dopo i due anni della pandemia, dirigendo in scena la coppia inedita formata da Massimo Dapporto e Antonello Fassari. In prima nazionale domani al Franco Parenti, il testo, spiega la stessa regista, “in modo non scontato riesce a raccontarci il disorientamento che stiamo attraversando, senza dimenticare l'obiettivo più importante: passare una bella serata”. Con anche Susanna Marcomeni, Andrea Soffiantini, Christian Pradella, Luca Cesa-Bianchi e Antonio Cornacchione. Dal 9 al 23 dicembre.
ROMA – Ugo Dighero è al Quirino Gassman con “Tango macondo. Il venditore di metafore”, testo che Giorgio Gallione ha liberamente tratto dall’opera di Salvatore Niffoi e che racconta la storia di Matoforu, un “venditore di metafore” sardo e del suo amore grande, Anzelina Bisocciu, la sua cantatrice. Un viaggio in un territorio “ai confini tra il delirio e la geografia”, che parte da Mamoiada in Sardegna, il paese in Barbagia del leggendario Carnevale e delle sue maschere diaboliche, e arriva a incrociare Macondo, il paese immaginario nato dall’universo onirico di Gabriel García Márquez. Con Rosanna Naddeo, Paolo Li Volsi e l’ensemble guidato da Paolo Fresu. Fino al 12 dicembre.
PALERMO – Prosa, danza, musica e illusione scenica. Tanto ci vuole per dare corpo all’universo di Federico Fellini e a “Il viaggio di G. Mastorna”, il film mai realizzato, da cui oggi Emiliano Pellisari ha ideato il suo nuovo spettacolo “Fellini Dream”, in scena al Biondo. Ossessionato dalla morte e pieno della cultura classica italiana, per tutta la vita il Maestro ha sognato di fare questo film sulla falsariga del viaggio di Dante nel mondo ultraterreno. Ne ha parlato in alcune interviste. Ne ha parlato con i produttori. Ma non se ne fece mai nulla. La chiave dello spettacolo sta in una sola intuizione: i morti non camminano, volano, sono senza peso. Con la Compagnia Nogravity, Mariana/P, Graziano Piazza e Viola Graziosi. Fino al 12 dicembre.
GENOVA - Ascanio Celestini torna in teatro, da martedì all’Ivo Chiesa, e si domanda come potrebbe essere un “Museo Pasolini” dedicato all’opera dello scrittore, ma anche al regista, pensatore, uomo. “Qual è il pezzo forte del Museo Pasolini? Cosa dobbiamo cercare? – domanda - Quale oggetto dovremmo acquisire da collezioni private o pubbliche, recuperare da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti? Cosa siamo tenuti a fare per conservarlo? Insomma, in quale modo esporre Pier Paolo Pasolini?”. Dal 14 al 16 dicembre.

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