"In quale periodo migliore della
primavera potrebbe fiorire un altro festival di Umbria Jazz!
Spero che questa nuova rassegna del più bel festival jazz del
mondo possa incoraggiare chi vuole ascoltare buona musica a
venire a Terni e in Umbria. È ora che anche questa terra
rifiorisca dopo le ferite del terremoto": questi gli auguri di
Renzo Arbore, presidente della Fondazione Umbria Jazz, per la
nuova edizione primaverile del festival (Terni, 14-17 aprile).
"Noi ce la mettiamo tutta - continua Arbore in una nota - e
anche stavolta qui c'è tanto buon jazz, ma non solo. Americano,
inglese, ma anche tanto buon jazz italiano, che non è secondo a
nessuno. E poi Terni è un posto speciale. Chi ha seguito le
prime edizioni ricorderà tanti bellissimi concerti: Jarrett, Dee
Dee Bridgewater, Davis. C'è una bella storia, dietro questo
ritorno", conclude Arbore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA