Un indennizzo pari a 60 milioni di
dollari, inibitoria nei confronti di 60 proprietari, ignoti, di
profili online illeciti e il trasferimento alla Salvatore
Ferragamo di circa 150 nomi a dominio che usurpavano il
marchio, ospitando siti web attivi nella commercializzazione di
prodotti contraffatti. E' quanto ha deciso il tribunale di New
York a favore della casa di moda fiorentina. A rendere nota la
decisione la stessa maison che parla di "nuovo importante
risultato nella lotta alla contraffazione per il Gruppo
Salvatore Ferragamo, impegnato da sempre attivamente a
combattere questo devastante fenomeno che danneggia sia i brand
del lusso che i consumatori".
Riguardo alla indennizzo di 60 milioni di dollari, lo stesso
si lega all'ingente danno economico per il Gruppo riconosciuto
dal tribunale statunitense ed è da riferirsi ai 60 proprietari
di profili online illeciti, di identità sconosciuta.
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