Il sigaro è un piacere maschile non
c'è dubbio. Pensiamo a Clint Eastwood, a Sergio Leone che lo
faceva masticare nei suoi spaghetti western, a Winston Churchill
che inizialmente si rifiutò di accenderlo per via della sua
forma "stortignaccola". Ai grandi appassionati di oggi come Pier
Luigi Bersani e Toni Servillo. Ma la fortuna del Toscano si deve
alle donne che da secoli lavorano tuttora a mano il tabacco di
quelle terre feconde, le sigaraie. Infatti nel 1560 fu proprio
il Granduca di Toscana Cosimo I de Medici a decidere di far
coltivare ai suoi sudditi quei semi di tabacco ricevuti in dono
dal vescovo di Sansepolcro. Ora, a distanza di secoli, se ne
parla perché è in arrivo il nuovo sigaro "Granduca di Toscana
Cosimo I" che celebra le origini del tabacco in Italia.
Manifatture Sigaro Toscano ha realizzato infatti il nuovo sigaro
Granduca di Toscana Cosimo I, dedicandolo a colui che ne diffuse
l'uso ponendo le basi per la nascita dei sigari a marchio
Toscano.
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