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Selvaggia Lucarelli, la dipendenza affettiva in 'Crepacuore'

Selvaggia Lucarelli, la dipendenza affettiva in 'Crepacuore'

Il libro esce 16 novembre per Rizzoli

ROMA, 15 novembre 2021, 17:38

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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SELVAGGIA LUCARELLI, CREPACUORE (RIZZOLI, PP 228, EURO 17,00). Selvaggia Lucarelli racconta con coraggio quanto può essere devastante la dipendenza affettiva in 'Crepacuore' che arriva in libreria il 16 novembre per Rizzoli.
    "Ci sono storie come certi quadri appesi: tutti le vedono storte, tranne i due abitanti della casa. Storie che non hanno nulla a che fare con la felicità, e soprattutto, con l'amore" afferma la giornalista che alle dipendenze affettive ha dedicato il podcast 'Proprio a me' per Choramedia che è stato scaricato da un milione di persone. "Quando non eravamo insieme sentivo uno strano disordine emotivo, una specie di febbre, di sete che dovevo placare. Vivevo le mie giornate senza di lui come un intervallo, una pausa dell'esistenza. Mi spegnevo, in attesa di riaccendermi quando lo avrei rivisto. Ero appena diventata una giovane tossica, convinta, al contrario, di aver colmato quella zona irrimediabilmente cava della mia esistenza". Così la Lucarelli descrive gli esordi di una relazione durata quattro anni in cui nulla, nella sua vita, ha avuto scampo: dal lavoro agli amici, l'ossessione per una storia che non aveva alcuna possibilità di funzionare, piano piano, come un fungo infestante, ha intaccato tutto quello che la circondava. Perfino l'amore per suo figlio, che finisce trascurato tra decisioni imprudenti e un'asfissiante sindrome abbandonica: "Oggi, guardandomi indietro, faccio ancora fatica ad ammetterlo, ma la felicità di mio figlio, la sua sicurezza perfino, erano la cosa più importante solo in quei rari momenti in cui sentivo di aver messo la mia relazione al sicuro. L'unico pericolo che avvertivo come costante e incombente era quello che lui mi lasciasse per la mia evidente inadeguatezza". Con coraggio, senza fare sconti soprattutto a se stessa, in 'Crepacuore' racconta come un incontro tra un uomo che non vede nulla oltre se stesso e una donna che non vede nulla oltre lui può trasformarsi in una devastante dipendenza affettiva da cui la protagonista uscirà solo dopo aver toccato il fondo. Solo dopo aver compreso cos'era quel vuoto da colmare e perché ha coltivato la speranza distruttiva che qualcuno potesse colmarlo.
   

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