(di Mauretta Capuano)
(ANSA) - ROMA, 12 APR - SAMANTHA SILVA, AMORE E FURIA (NERI
POZZA, PP 330, EURO 18). Si è insinuata nelle crepe, in quegli
spazi vuoti che ci sono nelle biografie la scrittrice americana
Samantha Silva e ci ha restituito un ritratto umano, carnale, di
Mary Wollstonecraft, scrittrice, filosofa, pioniera del
femminismo, madre dell'autrice di Frankenstein Mary Shelley. Un
ritratto a due voci in cui ci mostra madre e figlia come
"gemelle spirituali". Il romanzo 'Amore e furia', pubblicato da
Neri Pozza nella traduzione di Daria Restani, dedicato "a tutte
le nostre figlie" e frutto di un'ampia documentazione, si apre
con la Wollstonecraft che sta per dare alla luce la figlia che
prenderà il suo nome. Un parto che sarà per lei fatale e la
porterà alla morte per setticemia.
"In America si tende a fondere le due figure, a farne un
tutt'uno. Mary Wollstonecraft è un'icona del femminismo, ma
dobbiamo ricordare che non avrebbe riconosciuto questa parola
che all'epoca non esisteva. E' una donna che si è inventata la
sua vita. A me interessava la sua esperienza umana, non soltanto
il piano delle idee, dei concetti filosofici. Ha sempre
combattuto contro tutti per il suo diritto a essere libera, a
percepire un reddito, si è sposata tardi, non voleva avere un
marito. Il mio è stato un processo di decostruzione di un'icona
per andare a cercare la sua carne, quell'amore e furia del
titolo, ma anche la sua disperazione, la durezza di questa vita
di lotta incessante" dice all'ANSA la Silva, che vive
nell'Idaho, al suo arrivo a Roma.
Ma cosa penserebbe la Wollstonecraft del mondo delle donne
di oggi? "Credo che sarebbe sbalordita da tutto quello che è
cambiato, ma anche scioccata da tutto quello che non è cambiato.
Lei ha formulato il germe del pensiero di un mondo senza genere,
o meglio dove i sessi non contano e quello che vale veramente è
quello che hai nella testa, nel cuore. Un mondo in cui partiamo
tutti e tutte dallo stesso livello. Penso che avesse capito
abbastanza bene come è fatto il mondo dominato dagli uomini e
compreso in che misura hanno fallito. Non lo dice così
esplicitamente, ma penso che in fondo la sua visione, le sue
idee ci parlino del desiderio di porre fine al patriarcato. In
una certa misura possiamo dire che combattiamo ancora le stesse
battaglie di Mary Wollstonecraft. Almeno negli Stati Uniti. I
maschi bianchi che sono al potere non vogliono soltanto fermare
l'orologio delle conquiste delle donne, vogliono proprio
rimetterlo indietro. Siamo davanti all'ultimo rantolo del
patriarcato che però è potente" spiega la Silva. E aggiunge: "
Il movimento Mee Too è quello che a posto al centro del
discorso pubblico, della società, l'esperienza delle donne, ma
non è la stessa cosa che ha fatto Mary Wollstonecraft con i suoi
scritti, con il suo lavoro, con la sua fede nei diritti delle
donne? ".
E anche della guerra in Ucraina la scrittrice sottolinea:
"la brutalità che dimostrano Putin e i soldati russi nei
confronti di donne e bambini ho l'impressione che sia una
deliberata ostentazione per dire all'Occidente: 'pensate che
siamo brutali? Ma voi non avete idea di quanto in più possiamo
esserlo'. La brutalità verso le donne e i bambini sta a
significare 'guardate, non mi potete fermare'. Questo deve
atterrire tutti".
Tra le prime cose che Samantha Silva - che è laureata in
Relazioni Internazionali, ha studiato per un periodo a Bologna
ed è anche sceneggiatrice - ha fatto per prepararsi ad 'Amore e
furia' è stato "ascoltare l'audiolibro di Frankenstein. In
molti pensano parli dell'assoluta superbia e presunzione
maschile e della mostruosità della tecnologia. Io mi sono
convinta che quello che ha veramente abitato e lavorato dentro a
Mary Shelley sia stata sia l'assenza della madre sia la
presenza" racconta.
E ora la Silva che si è dedicata a lungo a Dickens prima di
questo libro si sta prendendo una pausa dal romanzo storico:
"Sto scrivendo racconti ambientati nel mondo contemporaneo e poi
a un adattamento per il teatro del mio libro 'Mr. Dickens and
His Carol' dice lasciandosi andare anche a qualche parola in
italiano. (ANSA).
>>>ANSA/Samantha Silva, combattiamo come Mary Wollstonecraft
Amore e furia su pioniera femminismo, madre autrice Frankenstein
