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Libri e guerra, ritorni e novità da Vasilij Grossman a Navalny

Libri e guerra, ritorni e novità da Vasilij Grossman a Navalny

E da Politkovskaja a Luna di Kiev di Rodari e Bugie di guerra

ROMA, 09 aprile 2022, 14:04

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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(di Mauretta Capuano) Le parole della propaganda di cui ogni dittatore si nutre e con cui comincia ogni guerra, come dice lo scrittore e poeta bulgaro Georgi Gospodinov, vincitore dello Strega Europeo nel 2021 con 'Cronorifugio' (Voland). Le storie personali che vanno raccontate, i tributi, le testimonianze e le riflessioni. Sono inutili o possono servire a qualcosa la letteratura e l'arte, la voce degli scrittori e dei poeti davanti all'orrore della guerra? Restano una forma di resistenza, un modo per conoscere le bugie dei conflitti, per non dimenticare e capire come mostrano i tanti volumi che stanno arrivando o sono in libreria in questi giorni: dalla prima traduzione italiana, di Claudia Zanghetti, dello sconfinato romanzo di 884 pagine 'Stalingrado' (Adelphi)di Vasilij Grossman, considerato "il Tolstoj dell'Unione Sovietica" alla nuova edizione tascabile de 'La Russia di Putin' (Adelphi) della giornalista moscovita Anna Politkovskaja, uccisa da due sicari a Mosca nel 2006, al ritorno di 'Pane nero' (Bur Rizzoli), a 10 anni dalla morte di Miriam Mafai, un libro fondamentale e purtroppo attuale per capire il ruolo delle donne durante la seconda guerra mondiale, con la prefazione di Annalisa Cuzzocrea. Fino all'ebook 'Nella mente di Vladimir Putin' (La nave di Teseo) della scrittrice e traduttrice Elena Kostioukovitch, nata a Kiev, laureata a Mosca e dal 1996 naturalizzata italiana, con la prefazione della scrittrice russa Ludmila Ulitskaya e alla filastrocca di Gianni Rodari 'La luna di Kiev' (Einaudi Ragazzi), diventata un album illustrato da Beatrice Alemagna, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla Croce Rossa Italiana per l'emergenza umanitaria in Ucraina.
    Ed è attesa l'uscita, il 22 aprile, di 'Non tacete!' (Garzanti), discorsi sulla libertà in Russia di Alexei Navalny, leader degli opposizione russa, che si è miracolosamente salvato da un tentativo di avvelenamento, è stato arrestato e incarcerato e qui smaschera, tra l'altro, il sistema creato dal presidente Putin e la violenza dei suoi servizi segreti. E che cosa avrebbe detto Gino Strada della guerra in Ucraina? La sua voce continua a farsi sentire in 'Una persona alla volta', uscito postumo per Feltrinelli, a cura della seconda moglie Simonetta Gola. Nel libro, che sostiene Emergency, risuona profondamente la richiesta di abolizione della guerra.
    "Oltre a essere molte altre cose, 'Stalingrado' è un tributo.
    Uno degli intenti di Grossman era rendere onore a quanti erano morti, e in particolare, tra questi, a chi era stato dimenticato" scrive Robert Chandler nella postfazione a questa grande epopea che vede in copertina un soldato vittorioso dell'Armata Rossa sventolare la bandiera sovietica sulle rovine di Stalingrado. E la Politkovskaja, inviata speciale della "Novaja gazeta" scriveva "Può distruggerci se lo desidera. Noi non siamo niente. Lui, finito dov'è per puro caso , è il dio e il re che dobbiamo temere e venerare. La Russia ha già avuto governanti di questa risma. Ed è finita in tragedia. In un bagno di sangue".
    Parole che purtroppo suonano profetiche e attuali. Parte dalla storia per arrivare all'oggi il saggio 'Bugie di guerra' (Paesi Edizioni) di Francesco Bigazzi, Dario Fertilio e Luigi Sergio Germani che svela i segreti del sistema di disinformazione e della propaganda russa in Italia, in Ucraina e nel mondo. Ad aiutare a capire il conflitto in Ucraina è anche 'Kiev' (Garzanti) di Nello Scavo, tra i più premiati corrispondenti di guerra italiani, che in un diario personale di un conflitto nel cuore dell'Europa, scritto sul campo è capace di dare voce a chi questa tragedia è costretto a subirla. Escono anche '200 anni di italiani in guerra' (Mursia) di Enrico Cernuschi e 'Il circolo di poesia della Stasi' (Utet) di Philip Oltermann. Ci sono anche libri per i più piccoli come 'Che paura la guerra!' (Quid+, linea educativa firmata da Gribaudo) di Barbara Franco, storia di un'amicizia tra due bambini che supera i conflitti dei grandi.
   

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