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Struzzi Einaudi, riprendono con una nuova serie da numero 1

Struzzi Einaudi, riprendono con una nuova serie da numero 1

Diretta da Ernesto Franco. Primi titoli a fine settembre

ROMA, 01 settembre 2021, 16:50

Redazione ANSA

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Gli struzzi Einaudi ripartono a fine settembre 2021, con una "nuova serie", diretti personalmente da Ernesto Franco. Riprendono con la numerazione di nuovo dal numero 1 e il progetto grafico di Ugo Nespolo.
    Nata nel 1970 la storica collana, partita con la nuova edizione di 'Il Maestro e Margherita' di Michail Bulgakov e dove Elsa Morante impose l'uscita della prima edizione di 'La storia', Struzzo numero 58, aveva sospeso le novità nel 2008, al titolo 642. Come spiega la breve descrizione del Catalogo storico Einaudi, l'intenzione originaria era quella di "riproporre libri essenziali: dai classici alla narrativa, alla poesia e al teatro contemporanei", ma Gli struzzi non hanno trascurato neppure la "memorialistica" e "i volumi destinati ai ragazzi". Insomma sono stati i tascabili prima degli Et. Il nome, Gli struzzi, "era troppo bello per non trattenere un'idea di futuro, e i titoli pubblicati troppo memorabili per non fare ponte con oggi" spiega la nota editoriale. Con Ernesto Franco riprendono mantenendo la loro vocazione di "Universale". Non si impongono vincoli di epoche, di luoghi, di forme o di generi. Saranno narrazioni e saggismi, meditazioni e viaggi, poesia e dialoghi, diari, ricordi, ritratti di donne e uomini italiani, ritratti di personaggi immaginari, conferenze, casi clinici, processi e battaglie, discorsi e aforismi, confessioni e finzioni, figure.
    Il filo rosso che li terrà insieme sarà la differenza che li caratterizzerà l'uno rispetto all'altro, come accade nella vita, nel mondo e nella testa del lettore.
    Tra i primi titoli in uscita 'I Greci e l'arte di fare i conti' , frutto di una ricerca originalissima di Giovanni Marginesu che ci mostra un volto poco conosciuto della Grecia antica, ma di fondamentale rilievo. Ci parla della moneta, dell'invenzione del debito pubblico, degli Dei (e dei loro santuari) come finanziatori dello Stato, ma anche come irremovibili esattori dei propri interessi, del tesoro di Atene a Delo e della precisione della sua contabilità.
    In arrivo anche 'Il segno rosso del coraggio' di Stephen Crane, un classico della letteratura americana a cura e nella traduzione di Michele Mari fatta appositamente per Gli struzzi, nel 150/mo anniversario della nascita dell'autore, morto a poco più di 28 anni nel 1900, che parlò del libro come di "un ritratto psicologico della paura". E con un saggio di Joseph Conrad.
    Esce poi 'Giú in mezzo agli uomini. Vita e morte di Guido Rossa' di Sergio Luzzatto con cui si inaugura la serie di ritratti di donne e uomini italiani. Di Guido Rossa, 'operaio comunista dell'Italsider, sindacalista della Cgil, che venne assassinato dalle Brigate Rosse il 24 gennaio 1979, emerge non il "santino" della vittima del terrorismo, ma la figura inedita di un uomo coraggioso: è stato tra l'altro uno dei migliori alpinisti italiani della sua epoca e ha affrontato in Nepal anche gli Ottomila ed era irriducibilmente saldo nelle sue radici operaie e nella sua lotta per l'Umana dignità.
   

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