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Gipi, periodo difficile per la satira

Gipi, periodo difficile per la satira

'Sto lavorando a libro nuovo ma per scaramanzia non dico niente'

PERUGIA, 05 aprile 2019, 15:43

Redazione ANSA

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"Credo che sia un periodo difficile per fare satira sia a livello italiano che mondiale". A dirlo, all'ANSA, è il fumettista e regista Gian Alfonso Pacinotti, in arte Gipi, intervenuto a Perugia al Festival del Giornalismo.
    "E' più facile fare satira - ha spiegato - quando c'è un costume moderato, contenuto e c'è un minimo di etica condivisa, quando sono saltate, invece, tutte le regole, come ora, è molto difficile farla". Gipi ritiene che satira e informazione siano due cose ben distinte: "L'informazione è utile, mentre la satira credo che non lo sia più".
    "Nel futuro - ha aggiunto l'autore dei 'corti' di Propaganda Live - se ci sarà una satira credo che la faranno i ragazzi che adesso hanno 18 anni e troveranno modi, mezzi, tagli e parole che io non ho, io sono anziano per questa roba". Spiegando che "ci sono già molti giovani che fanno roba on line molto forte".
    Il suo futuro Gipi lo immagina invece a "disegnare, scrivere, nel fare forse un po' di cinema e questi corti per Propaganda.
   

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