Fa tappa a Cagliari "Gramsci. I
quaderni e i libri del carcere", un percorso espositivo
allestito nelle sale della Fondazione Sardegna. In mostra i
celebri quaderni, libri e riviste che il grande intellettuale
sardo divorava nella sua cella per tenere vivo lo spirito e le
capacità critiche e di pensiero. Dopo Torino, Milano e Roma
approda ora a Cagliari per essere inaugurata venerdì 22
settembre e restare aperta fino al 22 ottobre. L'esposizione è
realizzata dalla Fondazione Gramsci con il contributo della
Fondazione di Sardegna.
Su quei quaderni Antonio Gramsci annotava riflessioni,
pensieri, note, idee durante la sua prigionia nelle carceri
fasciste. Preziosi manoscritti che hanno permesso di ricostruire
l'attualità del suo pensiero e il respiro universale del grande
intellettuale, pensatore e umanista, tra i più tradotti e letti
al mondo. L'iniziativa si inserisce nelle celebrazioni per gli
80 anni dalla sua morte. Accanto ai 33 quaderni la mostra
propone i libri che Gramsci leggeva e studiava.Una selezione da
un lungo elenco di titoli che spaziano dai classici ai testi di
storia, filosofia, economia politica, sociologia, letteratura,
filologia, lingue, cultura popolare, folklore, teatro. Gli
originali dei 33 quaderni e di cento volumi, tra libri e
riviste, sono esposti accanto alla loro versione digitale. I
manoscritti possono essere sfogliati integralmente. Le immagini
dei volumi sono accompagnate da brevi giudizi tratti dai
Quaderni e dalle Lettere.
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