Un festival ricco di incontri con registi, attori e musicisti, ma soprattutto con la missione di scoprire nuovi talenti e insieme il cinema del passato. Si presenta così la 41esima edizione del Torino Film Festival - l'ultima diretta da Steve Della Casa, pronto a cedere il timone a Giulio Base - al via venerdì con l'inaugurazione alla Reggia di Venaria. Madrina della cerimonia di apertura l'attrice ed ex modella Catrinel Marlon, protagonista uno dei grandi maestri del cinema italiano, Pupi Avati, regista, produttore e sceneggiatore Sul palco ci saranno anche Micaela Ramazzotti, Lodo Guenzi e Neri Marcorè. Radio Rai Tre trasmetterà in diretta per Hollywood Party la festa. Ospite d'eccezione del Tff sarà Oliver Stone con il suo documentario Nuclear Now: il regista, sceneggiatore, produttore, vincitore di 3 premi Oscar e 5 Golden Globe sabato 2 dicembre terrà una masterclass. Attesi anche Paolo Conte, Gifuni, Morante, Martone, Gassman, Drusilla Foer, Mario Martone a Barbara Ronchi, Thomas Cailley, Roberto Faenza e Monica Guerritore Saranno presentati 181 film nella selezione ufficiale - di cui 128 lungometraggi, 13 mediometraggi, 40 cortometraggi, 59 anteprime mondiali, 10 anteprime internazionali, 3 anteprime europee e 68 anteprime italiane - dopo una selezione effettuata su più di 4.000 opere visionate. "E' un'edizione che mi ha affascinato quando l'abbiamo presentata e mi affascina oggi mentre sfoglio il programma: la retrospettiva sul western a cui è dedicato il manifesto di Nespolo, i film di registi di grande appeal, i film fuori concorso, i documentari", sottolinea il presidente del Museo del Cinema Enzo Ghigo che cita il film su Marcello Lippi, l'allenatore che ha portato l'Italia a vincere il Campionato del Mondo di Calcio nel 2006, e la prima retrospettiva integrale dedicata a Sergio Citti, il film sulle meraviglie del Museo Egizio. "Sarà proprio un bel festival. Mi auguro che il cinema sia davvero in ripresa e che questa edizione del festival contribuisca a rafforzare il legame affettivo tra il pubblico e le sale che si era un po' perso". Il direttore del Museo del Cinema, Domenico De Gaetano, ricorda anche Il film di Davide Ferrario 'Dopo mezzanotte', girato nel 2004 all'interno della Mole, che rivelò al mondo una nuova immagine della città: torna in vita digitalizzato e verrà proposto al pubblico del Tff nella sezione 'Back to life' lunedì 27 novembre alle 19.
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