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Garrone, reazioni emotive del pubblico per Io Capitano

Garrone, reazioni emotive del pubblico per Io Capitano

Riceve Premio Kapuscinski. 'Il titolo fa pensare alcuni a Totti'

ROMA, 23 settembre 2023, 12:19

Redazione ANSA

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"Sto accompagnando 'Io capitano' in varie città e mi colpisce la reazione emotiva, calda, forte del pubblico; mi ripaga dei chilometri che sto facendo in macchina, in giro per l'Italia anche perché vedo spettatori di tutte le età, dai ragazzi alle persone anziane. E' un film che sta incontrando un pubblico ampio". Lo ha detto all'ANSA Matteo Garrone poco prima di aver ricevuto, ieri a Villa Celimontana, il premio Ryszard Kapuscinski per il reportage 2023 (sezione cinema) assegnato dal Festival della letteratura di viaggio, diretto da Antonio Politano, in corso a Roma.
    La designazione di Io Capitano come candidato italiano nella corsa all'Oscar per il miglior film internazionale, "penso sia un'ulteriore conferma che il film tocca delle corde profonde - commenta il cineasta -. Credo lo abbia fatto nei giurati.
    Speriamo tocchi pure i cuori oltreoceano". Il premio intitolato a Kapuscinski, grande giornalista polacco, scomparso nel 2007, autore, fra gli altri, di corrispondenze e reportage che hanno raccontato varie parti del nel mondo unisce due aspetti in cui si ritrova Garrone: "Nel mio caso l'osservazione del reporter e quella del regista si fondono perché l'osservazione del reale ti serve per interpretare la realtà" .
    L'idea di raccontare in Io Capitano, due ragazzi senegalesi che decidono di partire per l'Europa spinti dal desiderio di confrontarsi con un mondo diverso "nasce dall'ascolto - aggiunge nell'incontro con il pubblico -. Dai racconti raccolti veniva fuori che non tutti partono da condizioni di disperazione assoluta. C'è chi migra spinto dalla guerra e i cambiamenti climatici, ma anche chi viene da una povertà molto dignitosa. A partire sono soprattutto giovani ed è umano che siano spinti da una forza vitale per conoscere l'Occidente, è la stessa spinta che avevo io a 18 anni a voler conoscere il mondo".
    Garrone scherza anche sui riferimenti richiamati dal titolo: "Spesso, magari al bar parlando con le persone, mi chiedono come si intitoli il film e quando gli dico 'Io capitano c'è chi pensa subito sia un altro film su Totti".
   

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