Un gruppo di ragazzi guidato da Greg (Lorenzo Richelmy) organizza un gioco di ruolo fantastorico, immaginando di vivere in un futuro post atomico dove la Germania nazista è stata sconfitta, ma solo in seguito a un massiccio attacco nucleare da parte degli americani, che ha di fatto trasformato l’Europa in una landa desolata e contaminata. I sopravvissuti del regime si sono rifugiati in un gigantesco bunker sotterraneo dove da una parte si cerca di dare un futuro al Reich, dall’altra vengono svolti mostruosi esperimenti scientifici sugli esseri umani.
Uscito a febbraio nei cinema in Russia, Polonia e in America come prima pellicola italiana sulla piattaforma Shudder, e da poco presentato in anteprima nazionale al Comicon di Napoli, The Bunker Game, il film del regista abruzzese Roberto Zazzara, arriva nelle sale per alcune serate evento, vantando nel cast internazionale la presenza di Gaia Weiss, Lorenzo Richelmy e Serena De Ferrari.
Distribuito in Italia da Eagle Pictures che è anche co-produttore insieme a Be Cool, il film è stato girato interamente nel bunker realmente esistente di Soratte che si trova a pochi chilometri da Roma, praticamente sotto il paese di Sant’Oreste. Fu costruito nel 1937 per ordine di Mussolini e avrebbe dovuto essere il rifugio per il governo e lo stato maggiore italiano in caso di massicci bombardamenti in caso di guerra.
Laura (Gaia Weiss), anche lei tra gli organizzatori del gioco e innamorata di Greg con cui vive una storia in segreto, tra gioco e verità, si accorge che nel bunker c’è una presenza misteriosa che appare solo a lei e cerca di comunicarle qualcosa. Quando il gioco s’interrompe a causa di alcuni guasti tecnici, Laura e gli altri ragazzi si accorgono che Greg è sparito e che più di un gioco comincia un’inaspettata prova di resistenza fra loro e le oscure presenze.
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