I Carabinieri del Nucleo tutela
patrimonio culturale di Venezia hanno consegnato oggi al
"Laboratorio sul Falso" dell'Università Roma Tre una cariatide
falsamente attribuita ad Amedeo Modigliani.
L'opera è stata presentata nell'aprile 2022 all'Ufficio
Esportazione della Soprintendenza ai Beni artistici per il
Comune di Venezia e Laguna, da parte di un'impresa veneziana di
settore, per il rilascio dell'attestato di libera circolazione,
come "Amedeo Modigliani Senza Titolo, prima metà del 1913,
matita su carta, cm 51*73*3, valore di 300.000 euro".
Il disegno ha suscitato subito molte perplessità alla
Commissione Esportazione, per aspetti tecnici e stilistici.
Oltre alla visione diretta, con l'utilizzo della lampada di
Wood, l'opera è stata sottoposta a riflettografia infrarossa
anche sul retro. Secondo storici dell'arte della Commissione e
altri studiosi l'opera corrispondeva quasi esattamente a un
altro disegno di cariatide di Modigliani, appartenente al Museum
of Art di Philadelphia. Nell'agosto 2022 i Carabinieri Tpc di
Venezia hanno così sequestrato il disegno a un'impresa veneziana
di settore.
È stato così ricostruito il 'percorso' dell'opera: l'impresa
che aveva richiesto l'Attestato ha agito per conto di una casa
d'aste parigina, a sua volta su mandato di una galleria d'arte
antica abruzzese, che si era presentata come proprietaria. In
realtà, essa aveva un 'mandato a vendere' da un cittadino
abruzzese, che aveva ricevuto il disegno dal padre adottivo.
Per ulteriori verifiche tecniche i Carabinieri si sono
rivolti al "Laboratorio sul Falso" di Roma Tre, che a gennaio
2023 ha escluso si trattasse di un'opera autentica di
Modigliani. Una persona è stata denunciata per messa in
circolazione di opera d'arte contraffatta, reato introdotto nel
Codice Penale con la Legge 22/2022, già previsto dal Codice dei
Beni Culturali e del Paesaggio. Nel febbraio scorso il Tribunale
di Venezia ha disposto la confisca del disegno, che è stato così
assegnato al Laboratorio di Roma Tre.
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