Riapre al pubblico, a Terni, 'Andy
Warhol … in the city', la mostra dedicata all'artista newyorkese
inaugurata l'8 marzo scorso e subito chiusa a causa del
lockdown.
Da sabato 30 maggio a partire dalle 10,30 - spiegano gli
organizzatori - l'allestimento sarà visitabile a palazzo
Primavera con tutte le accortezze dal punto di vista della
logistica e della sicurezza sanitaria. Tra le novità, oltre alla
prenotazione consigliata per regolare l'afflusso del pubblico in
base alle norme in materia di prevenzione contro il
coronavirus, anche l'inserimento nelle sale di nuove opere
uniche su tela, arrivate eccezionalmente nel frattempo da
collezionisti americani, e la durata dell'esposizione, ampliata
rispetto a quella originaria.
La Pubbliwork Eventi, che organizza la mostra in
collaborazione con l'associazione nazionale 'New Factory Art'
(realtà alla quale aderiscono numerosi collezionisti italiani e
appunto statunitensi sul tema pop art), grazie alla
disponibilità dell'amministrazione comunale è riuscita infatti a
poter usufruire dei locali di palazzo di Primavera fino al 9
agosto. Dieci giorni di apertura in più rispetto alla durata
iniziale, che avrebbe abbracciato i mesi di marzo e aprile.
Le 150 opere esposte e quelle aggiunte durante i due mesi di
sospensione della mostra, potranno dunque essere ammirate con un
allestimento pressoché invariato. Confermati anche gli spazi
dedicati alla Pop Art emergente a firma Pier Giuseppe Pesce,
Lucrezia Di Canio e Mark Kostabi.
L'accesso è consentito anche a chi non dovesse essersi
prenotato, ma eventualmente scaglionato in base alla capienza
massima per stanza espositiva. Garantiti, inoltre, il controllo
del rispetto delle distanze e le opportune misure di
sanificazione.
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