Natura e cultura
intrecciate tra i sentieri e i paesi dell'Aspromonte. Nasce
all'insegna di questo connubio la Rete dei musei che collegherà
le strutture espositive presenti nel Parco Nazionale
dell'Aspromonte. Assi portanti dell'iniziativa, presentata a
Reggio Calabria, sono la Fondazione Mu.Sa.Ba. che gestisce il
Museo Santa Barbara e il Parco Laboratorio di Mammola, il Comune
di San Roberto (Museo arte Moderna e Contemporanea Colelli),
l'Accademia del Bergamotto Onlus (Museo Bergamotto Reggio
Calabria), i Comuni di Scido (Museo della civiltà contadina),
San Giorgio Morgeto (Museo Civico), Oppido Mamertina (Museo
Civiltà Contadina ed Artigiana), Bova (Museo Paleontologia),
Gerace (Museo Civico Archeologico Salvatore Gemelli),
Cinquefrondi (Casa della Cultura), Cardeto (Museo Musica
Antica), Azienda Agricola Riccio Francesco (Casina Pia Canolo),
Comuni di Condofuri (Museo Archeologico Vallata dell'Amendolea),
Staiti (Museo Santi Italo-Greci), Cittanova (Museo storia
naturale e Orto botanico).
I musei, nella visione del Parco nazionale dell'Aspromonte,
costituiscono un'infrastruttura essenziale del patrimonio dei
beni culturali e della tradizione, rappresentando una componente
fondamentale del sistema antropico del territorio della motagna
reggina.
Nel 2017, inoltre, è stata prevista l'istituzione di un
portale all'interno del sito ufficiale dell'Ente parco,
attraverso il quale sarà possibile veicolare e promuovere le
strutture, evidenziarne l'offerta didattica e le esposizioni, e
coordinare gli eventi stagionali.
"Con l'implementazione della Rete dei Musei - ha dichiarato il
presidente del Parco nazionale dell'Aspromonte Giuseppe Bombino
- estendiamo il connubio natura e cultura a tutto il territorio
del Parco tracciando una 'segnatura' nel racconto delle
tradizioni e delle identità dell'Aspromonte. La Rete vuole
inglobare tutte quelle testimonianze che narrano la storia e la
cultura del territorio".
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