Una rassegna per raccontare il
viaggio compiuto da Vasilij Kandinskij verso l'astratto. E' 'Il
cavaliere errante - in viaggio verso l'astrazione' che dal 15
marzo al Mudec di Milano raccoglie 49 opere dell'artista russo
raccontandone il 'periodo del genio'. La mostra narra il
passaggio dalla formazione dell'immaginario visivo del pittore,
radicato nella tradizione russa, alla svolta verso l'astrazione.
Dall'ultimo scorcio dell'800 al 1921 quando Kandinskij si
trasferì in Germania per non tornare mai più in madrepatria.
In mostra anche 85 tra icone, stampe popolari ed altri esempi
di arte decorativa russa. Tutte opere in arrivo dai principali
musei russi, dall'Ermitage al Museo delle Belle Arti Puskin di
Mosca, alcune delle quale inedite in Italia.
La mostra, che si apre in parallelo con la rassegna 'Chinamen
- un secolo di cinesi a Milano', è promossa dal Comune e da 24
Ore Cultura-Gruppo 24 Ore. Resterà aperta fino al 9 luglio.
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