"Donne, spie, arte, soldati, storie
e personaggi speciali della Grande Guerra". E' un titolo che
dice già molto (se non tutto) della rassegna di proiezioni che
si terrà al Forte Interrotto ad Asiago (Vicenza) la prossima
settimana. Quattro incontri - in ognuno un confronto con storici
e studiosi della Guerra del '15-'18 - che si terranno il 7, 9,
11 e 13 agosto, sempre con orario d'inizio alle 17.30.
Il cartellone, promosso dal Comune di Asiago in
collaborazione con l'Associazione Nazionale Alpini (Ana), punta
a far conoscere al pubblico alcune vicende forse meno note, sul
piano militare e sociale, di quel periodo che segnò così
profondamente la storia del Paese.
"Quote rosa '15-'18", è il titolo del documentario che aprirà la
rassegna, lunedì 7 agosto, dedicato alle operaie nell'industria
bellica, crocerossine, contadine, postine, portatrici di
munizioni: il ruolo
decisivo dell'altra metà d'Italiani in guerra. Mercoledì 9
l'appuntamento è con il "sogno di Carzano", ovvero la vicenda
che narra di come l'Italia avrebbe potuto vincere la guerra un
anno prima.
Un intrigo internazionale, umano e militare, straordinario e
poco
conosciuto. Venerdì il terzo titolo del cartellone, "Minaccia ai
tesori di Venezia", racconta la vicenda dei "monuments men"
dell'epoca
in campo, per salvare dalle bombe il patrimonio culturale
dell'umanità rappresentato dalla città sulla laguna, unica al
mondo.
Domenica 13 la kermesse si chiuderà con "Ortigara, per non
dimenticare", un docufilm in cui il protagonista è Il monte
calvario degli Alpini, luogo sacro di memoria del sacrificio in
battaglia, e luogo di
nascita del generoso impegno civile delle penne nere
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