Il Nas dei Carabinieri ha scoperto
e sequestrato in un emporio di orientali a Livorno cosmetici di
vario tipo e di varie marche - deodoranti, docciacrema e simili
- messi in vendita nonostante contengano, tra gli ingredienti,
la sostanza cancerogena vietata Bmhca (butylpnenyl
methylpropional), nota anche col nome comune di Lilial,
riconosciuta come tossica e quindi potenzialmente nociva alla
salute. Tale molecola, spiega il Nas, è spesso presente in
profumi, creme, detergenti, ma anche nei prodotti per il bucato
ed è largamente impiegata da anni nel settore cosmetico. Però
nonostante la classificazione come "sostanza cmr" (sostanze
cancerogeno-mutageo-reprotossiche) e il divieto di utilizzo da
parte della Commissione Europea ormai da anni, è ancora presente
in molti prodotti in vendita destinati non solo agli adulti, ma
anche ai bambini, categoria ancora più a rischio per la maggior
recettività.
Il Lilial rientra nell'Allegato II del Regolamento Ue delle
sostanze vietate; prima era solo limitata la percentuale di
utilizzo, essendo presente nell'Allegato III. Questo cambio di
elenco ne "certifica la tossicità e l'azione genotossica -
aggiunge il Nas di Livorno - ed è considerata sostanza
potenzialmente dannosa sia per il sistema riproduttivo che quale
responsabile di patologie legate alla sensibilizzazione
cutanea".
I carabinieri hanno denunciato alla procura un 30enne di
origini orientali, residente a Livorno titolare dell'esercizio
commerciale, situato in zona industriale, dopo avergli
sequestrato 34 confezioni di prodotti cosmetici. Ora i controlli
proseguono in tutta la provincia per escludere che vi sia una
diffusione di tali prodotti pericolosi per la salute delle
persone.
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